El poder oculto de las altas finanzas en el mundo moderno (39)~ LAS FAMILIAS QUE DOMINAN EL MUNDO ~ Los Rothschild regresan por completo a Francia
EL PODER OCULTO DE LAS ALTAS FINANZAS SOBRE EL MUNDO MODERNO
Los Rothschild: una de las “grandes familias” que gobiernan el mundo
Trigésimo noveno episodio
Los Rothschild regresan a Francia
Prólogo
En el último episodio vimos cómo una de las cualidades de David Rothschild era la de contratar personas aún más inteligentes que él desde el punto de vista laboral, mientras trabajaron con él en su banco, del que todavía era propietario. No tenía miedo de colaboradores muy capaces e inteligentes, incluso más que él; siempre y cuando fueran correctos, honestos y fieles.
1986: comienza el ascenso de los Rothschild franceses
Martine Naranja (Rothschild, une banque au pouvoir, París, Albin Michel, 2012) nos explica que en 1986, iniciando el regreso oficial de las finanzas francesas, David empleó en su banco a uno de los economistas franceses más inteligentes y capaces. Su nombre era Jean-Charles Naouri, que no sólo era un experto inspector financiero, sino que había sido director del Gabinete del Ministro de Asuntos Sociales, Pierre Bérégovoy, político socialista y amigo íntimo de Mitterrand; es decir, uno de los que querían la nacionalización del banco Rothschild en 1981. Todo el mundo se sorprendió ante esta noticia que parecía una contradicción en términos: un socialista mitterrandiano en el banco Rothschild de París; pero, si se conoce la vida de Naouri, Entonces el misterio comienza a desenredarse.
Jean Charles Naouri
Jean-Charles Naouri nació el ’8 de marzo de 1949 en Argelia, es empresario y líder empresarial. Es el principal accionista y presidente/gerente general del Grupo Casino y C/Discount. Su padre era pediatra argelino y su madre profesora de inglés. En 1967 ingresó en la Escuela Normal Superior de París, sección de Ciencias. En 1970 se fue con el título de doctor en matemáticas, luego ingresó en Harvard y permaneció allí durante dos años para estudiar economía y finanzas. De 1974 a 1976 estudió en la Escuela Nacional de Administración (ENA). En 1980 asumió la dirección del Ministerio del Tesoro y se convirtió en Director del Gabinete del Ministro Pierre Bérégovoy de 1982 a 1986, Luego pasa al Ministerio de Asuntos Sociales y finalmente al de Economía y Finanzas. En 1987, tras la victoria de la derecha en 1986, Naouri, como viejo socialista, había sido marginado en el Ministerio de Finanzas; por lo tanto, dejó la función pública para unirse al banco Rothschild.
Pierre Bérégovoy
Fu un uomo politico francese, nacque a Rouen nel 1925 e morì “suicida” a Nevers il 1° maggio del 1993. Suo padre era nato in Ucraina da una famiglia d’origine ebraica, era un ufficiale russo bianco, che si era rifugiato in Francia dopo la rivoluzione sovietica dell’ottobre 1917. Pierre cominciò come operaio specializzato, autodidatta, impiegato presso le ferrovie e poi nella società del gas francese. Nel 1959 entra nel Partito Socialista Unificato, nel 1967 lo abbandona ed entra nel Partito Socialista Francese. Dal 1969 è uno degli uomini più vicini a Mitterrand, che eletto Presidente della Repubblica, nomina Bérégovoy Segretario Generale dell’Eliseo. Dal 1982 al 1984 è Ministro degli Affari Sociali, dal 1984 al 1986 Ministro dell’Economia e delle Finanze, è rieletto in tale carica dal 1988 al 1993. Infine, diventa Primo Ministro dal 2 aprile 1992 al 29 marzo 1993. Muore “suicida”, in circostanze poco chiare (si sarebbe sparato alla nuca… con una “357 magnum”…), il 1° maggio del 1993.
Tornando ai Rothschild
La dottoressa Orange scrive: «Anche se Jean-Charles Naouri è un uomo di talento, molto più liberale di tanti altri economisti di destra, resta pur sempre un politico di sinistra. Ora, nel momento in cui la destra torna al potere in Francia, essa cerca una rottura netta e definitiva con tutto ciò che ha potuto fare la sinistra a partire dal 1981. Non era possibile scendere a patti col nemico. Allora, come mai David Rothschild dimentica le regole del suo campo, chiamando alla sua banca Naouri?» (Martine Orange, Rothschild, une banque au pouvoir, Paris, Albin Michel, 2012, p. 85).
Uno dei motivi poteva essere quello di chiamare i migliori esperti in campo finanziario a lavorare nella sua banca, ma soprattutto per quanto riguardava Naouri, come ha dichiarato David Rothschild a Martine Orange: «Noi ci conoscevamo. Avevamo dei legami stretti nel seno della Comunità ebraica. Tra di noi esiste una vicinanza culturale e spirituale» (ivi).
Quanto a Naouri, egli ha confessato all’Orange che i Lazard, i Lagardère, gli Stern gli avevano fatto delle proposte di lavoro molto più vantaggiose, però lui aveva preferito lavorare con i Rothschild perché sarebbe stato più soddisfacente anche se meno retribuito (cit., p. 86).
Tuttavia Naouri non si contentò del titolo di Direttore, poiché per garantirsi davanti ai suoi vecchi amici socialisti, che avrebbero potuto vedere nel suo nuovo impiego una specie di tradimento, egli aveva pensato a qualcosa che lo rendesse non un semplice impiegato dei Rothschild ma come facente parte della conduzione della banca (cit., p. 86).
David accetta però a condizione che Naouri, diventando associato/gerente, si accolli anche tutta la responsabilità nella gestione della banca, compresi i beni personali, in caso di deficit (cit., p. 87).
Todo fue bien hasta el 19 de octubre de 1987, cuando el peligro de una crisis económica sacudió la Bolsa de París, pero la crisis fue superada, gracias a la habilidad de Naouri y la sagacidad de David Rothschild.
Sin embargo, la crisis de 1987 puso claramente de relieve un grave problema que persistía en los Rothschild franceses a pesar de su recuperación financiera. De hecho, no tenían todo el dinero que habrían necesitado para volver a ser el primer banco francés (cit., p. 92).
«El banco Rothschild todavía es demasiado pequeño, el París Orleans, Quien gestiona los activos financieros de la familia en Francia no pertenece sólo a los Rothschild, que también son una minoría en ella. Por lo tanto, reforzar el control familiar sin capital suficiente es una misión imposible... excepto para los Rothschild que utilizan a Jacques Getten, el mago financiero de la familia, para completar con éxito una maniobra considerada imposible. Desde principios de la década de 1980 ha trabajado en el mantenimiento del imperio familiar de los Rothschild, considerando que su misión era devolverles el poder financiero que alguna vez tuvieron» (cit., p. 93).
Se les dio una primera oportunidad en 1987 a través de la autoprivatización del Instituto de Desarrollo Industrial (una subsidiaria de Suez). Los Rothschild ganaron mucho dinero con este negocio (cit., p. 97).
El segundo acuerdo fue la adquisición total del París Orleans, en el que la familia Rothschild era entonces una minoría con sólo el 33,4% del capital. Fue Jacques Getten quien hizo posible que los Rothschild compraran esta empresa en su totalidad, aunque tardara varios años (cit., p. 99).
La avalancha había comenzado, lo que habría hecho que el banco Rothschild fuera cada vez más grande, lo que lentamente recompraría el liderazgo en el mundo de las altas finanzas francesas.
Jacques Getten
Jacques Getten nacque nel 1924, dal 1950 al 1956 fu segretario generale della Società anonima di gestione e d’armamenti (SAGA), poi svolse le stesse funzioni presso i Rothschild francesi dal 1956 al 1968, infine nel ‘68 fu nominato Direttore Generale Aggiunto della banca Rothschild, avendo collaborato con George Pompidou (anche lui impiegato presso i Rothschild) dal 1953 al 1961. Quando nel 1981 la banca Rothschild fu nazionalizzata il colpo per i Rothschild, dal punto di vista strettamente pecuniario, non fu poi così grave come sarebbe potuto sembrare. L’impero finanziario messo in piedi da Guy de Rothschild (1909 – 2007), il padre di David e Edouard, si era notevolmente indebolito (come ci ha spiegato Martine Orange). Tuttavia, soprattutto David in circa trent’anni di lavoro paziente e costante, ha rimesso in piedi la sua banca parigina, facendola ridiventare una delle più prestigiose banche d’affari francesi (cfr. Amélie Laurin, L’AGEFI Hebdo, 13 settembre 2012); riunendola strettamente, inoltre, con la branca britannica della famiglia, che si era raffreddata abbastanza nei confronti di quella parigina. Jacques Getten fu uno dei principali manager che aiutarono David Rothschild nella sua scalata verso il vertice dell’alta finanza francese.
Le grandi banche che hanno fatto fallimento
Martine Orange, come abbiamo visto nell’ultima puntata, ci aveva spiegato come «da circa cinquant’anni, quando David iniziava la sua carriera bancaria, sono scomparse l’una dopo l’altra Warburg, Goldman Sachs, JP Morgan, Morgan Stanley e anche Lazard. […]. Dopo parecchie generazioni, le famiglie scompaiono. Tuttavia David Rothschild può dire: “Noi Rothschild siamo l’ultima grande banca di famiglia”» (Rothschild, une banque au pouvoir, cit., p. 9).
Ora cerchiamo di vedere brevemente la storia di alcune di queste famiglie per renderci ancor meglio conto di cosa avesse potuto significare la loro caduta finanziaria.
I Warburg
I Warburg sono un’antica famiglia di banchieri d’origine ashkenazita, provenienti da Venezia; essi originariamente si chiamavano Dal Banco e poi si spostarono nella città tedesca di Warburg e ne presero il nome.
Nel 1895 Paul Warburg, sposò Nina Loeb, figlia di Salomone, il fondatore della grande banca americana Khun, Loeb & Co, che finanziò e fece anche fallire lo Zar Nicola II (1868 – 1918).
Nel medesimo anno Felix Warburg, il fratello di Paul, sposò Frieda Schiff, figlia di Jacob (1847 – 1920), l’influente agente dei Rothschild, discendente dell’omonima famiglia di banchieri israeliti.
Insomma la famiglia Warburg era imparentata con le maggiori dinastie dell’alta finanza ebraica.
Nel 1914 Paul Warburg, dietro pressione del Presidente statunitense Wilson, entrò nel primo Consiglio dell’allora nascente Federal Reserve americana, sorta dietro consiglio del medesimo Paul, che dopo la crisi del 1907 aveva teorizzato la fondazione di una Banca Centrale Americana (P. Ratto, I Rothschild, Bologna, Arianna Editrice, III ed., 2020, p. 78).
La sorella di Paul e Felix Warburg, Olga, nel 1913 sposò Paul Kohn Speyer, che discendeva dall’antica famiglia di banchieri israeliti Speyer, i quali presero il loro nome dall’omonima città non lontana da Francoforte, in cui era nata la dinastia dei Rothschild e degli Schiff.
Paul Kohn Speyer era Presidente della banca Brandeis Goldschmidt di Londra ed era socio del suo proprietario, Ernest Goldschmidt. Inoltre il nonno materno dei fratelli Warburg era un Goldschmidt.
Nel 1916 Carola Warburg sposò Walther Nathan Rothschild.
I Warburg erano proprietari della potentissima banca MM Warburg, inoltre possedevano pure l’IG Farben, nata dalla fusione di AGFA con Bayer e BASF.
L’IG Farben fu diretta da Paul sino ai primi anni del Trenta, poi da suo fratello Max, che morì nel 1946, il quale si era formato nella banca Rothschild.
Nel 1945 l’IG Farben fu inquisita al processo di Norimberga, poiché essa utilizzava cavie umane prelevandole dai campi di concentramento tedeschi. Inoltre, essa aveva stabilito ad Auschwitz uno stabilimento che produceva gomma sintetica e nafta utilizzando gli internati come mano d’opera a costo zero, fornendo alla Germania il disinfettante Zyklon/B.
Ciò che lascia sorpresi è il fatto che a Norimberga, durante i processo, Max Warburg non venne toccato, mentre i principali dirigenti della sua industria furono coinvolti nel processo.
L’IG Farben era alleata della Standard Oil (che ora si chiama EXXON) che apparteneva a John Davison Rockefeller e che era stata fondata nel 1870 nell’Ohio grazie ai finanziamenti della banca Rothschild di Cleveland.
Infine, Paul Warburg è stato uno dei fondatori del CFR (Council of Foreign Relations) nato nel 1921 con lo scopo di creare un unico Governo Mondiale gestito da un unico sistema finanziario centrale, lo stesso fine del Club Bilderberg.
David Rothschild è anche il Direttore della banca di famiglia, ribattezzata MM Warburg Brinckmann Wirtz (cfr. P. Ratto, cit., pp. 80-82).
I Morgan
I Morgan sono una antica famiglia britannica originaria del Galles, essi già verso la fine del Trecento avevano ottenuto dei riconoscimenti importanti da parte della Corona inglese.
Entre los descendientes más famosos se encuentra la princesa Diana Spencer (1961 – 1997), decimotercera presidenta de los Estados Unidos, Millard Filmore (1800 – 1874) y el gran banquero John Pierpont Morgan (1837 – 1913).
Joseph Morgan (1780 – 1847) se casó con un Spencer, perteneciente a la dinastía del mismo nombre de origen medieval, que en el siglo XVIII se había relacionado con los Churchill, quienes a su vez estaban relacionados con la familia real.
Barak Obama, el ex presidente estadounidense, es un pariente lejano de los Churchill.
En el siglo XVIII, los Morgan, junto con George Peabody (1795 – 1869), fundaron el banco Peabody Morgan y compañía, quien hizo su fortuna financiando los nacientes ferrocarriles estadounidenses, tal como lo habían hecho los Rothschild en Europa. Luego el banco cambió su nombre y se convirtió en JP Morgan Chase, que se convirtió en l’ hacia finales del siglo XIXJP Morgan y compañía, Uno de los bancos más importantes del mundo.
En 1870, a pesar de las amenazas de Bismarck, los Morgan prestaron 50 millones de dólares a la Francia de Napoleón III, que estaba en guerra contra Prusia. Así fue como los Morgan se encontraron aliados con los Rothschild, que eran muy cercanos a Napoleón.
Luego, en 1895, el banco Morgan concedió un préstamo de 62 millones de dólares a Estados Unidos, que atravesaba un período de grave crisis.
En 1912 se convocó una Comisión conocida como Pujo que lleva el nombre del abogado que la dirigió para supervisar las actividades de la Reserva Federal Bnak.
Pujo se había dado cuenta de que un pequeño lobby de banqueros controlaba toda la bolsa de valores de Wall Street, por lo que el Senado decidió establecer una comisión especial para investigar la cuestión planteada por Pujo.
También hay que saber que los rivales de Reserva Federal que estaba a punto de nacer (John Jakob Astor, Benjamin Guggenheim e Isidor Strauss) había muerto la noche del 14 al 15 de abril de 1912 a bordo del Titanic, después de reunirse en Georgia y expresar su desacuerdo con el nacimiento de la Sobreexcitado.
En cambio, la fundación de Reserva Federal Fue encargado por el senador Nelson Aldrich y el banquero Henry P. Davison (relacionado con los Rockefeller y asociado de la JP Morgan) por Frank Vanderlip de la Banco Nacional de la Ciudad (aliado con el JP Morgan) y por Paul Warburg.
Piero Ratto escribe: «El informe final de la Comisión Pujo fue emocionante. La economía estadounidense estaba monopolizada por un cártel muy poderoso formado por John Pierpont Morgan y George F. Panadero (Primer Banco Nacional) y James Stillman (Banco de la ciudad, en el que los Rockefeller depositaron su capital). [...]. Sin embargo, la Comisión Pujo poco pudo hacer contra un grupo de magnates de ese calibre» (cit., p. 106).
Il 23 dicembre del 1913 venne approvata la Federal Reserve. La banca Morgan era passata oramai nelle mani di Jack, la sua influenza fu enorme sui trattati di pace che sarebbero stati stilati in Europa alla fine della Prima Guerra Mondiale.
La Grande Guerra fu un affare colossale per gli USA, ma per i Morgan ancora di più.
Oggi la Morgan Stanley (così si chiama ora la banca dei Morgan) è azionista di Amazon. Essa è una delle grandi famiglie, che assieme ai Warburg e ai Rothschild governano il mondo. Jeff Bezos appare come il proprietario di Amazon ma è legato agli interessi dei Morgan e compagni.
Inoltre Donald Graham, membro del Consiglio d’Amministrazione di Facebook, è figlio di Katharine Meyer (della famiglia dei rabbini Meyer di Strasburgo) ed è nipote di Eugene Meyer che fu partner dei Lazard e socio di John Pierpont Morgan e Presidente della Federal Reserve dal 1930 al 1933, suo cognato, George Blumenthal, uomo di fiducia degli Speyer, era Direttore della filiale americana dei Lazard ed ha rappresentato sempre nel Consiglio d’Amministrazione della JP Morgan gli interessi dei Rothschild. Così tramite Graham i Morgan controllano anche Amazon e Facebook.
I Lazard
I Lazard sono una famiglia israelitica originaria del Lichtenstad nella Boemia occidentale, ossia nella Repubblica ceca. Il capostipite della banca era Abraham (1745 – 1833), egli era un venditore di pellame, che durante la Rivoluzione francese si era trasferito con la sua famiglia in Lorena in Francia. Suo nipote Alexandre nel 1840 emigrò negli Stati Uniti e nel 1869 sposò Lucie Oulman. Nel 1848 Alexandre fondò a New Orleans (in Louisiana) una ditta d’attività commerciale, chiamata Lazard Brothers, specializzata nel commercio di caffè, zucchero e tessuti di cotone. Tuttavia, il colpo grosso avvenne quando approfittando della corsa alla ricerca dell’oro, i fratelli Lazard aprirono una filiale anche a San Francisco, assieme al loro cugino Alexandre Weill (1834 – 1906); frattanto nel 1852 Alexandre Lazard tornava a Parigi per aprire la banca Lazard Frères (cfr. G. De Rougemont, Lazard Frères, banquiers des deux mondes, Parigi, Fayard, 2010).
Alexandre Weill, il socio dei fratelli Lazard, nel 1880 aprì un’importante sede a Wall Street e divenne il principale esportatore d’oro tra l’Europa e gli USA.
Tornato pure lui in Francia, il giovane Weill, dovette affrontare i fratelli Rothschild che allora erano egemoni nella finanza del Vecchio Continente. La lotta fu dura e divenne una vera e propria guerra finanziaria (cfr. M. Orange, Ces Messieurs de Lazard. Parigi, Albin Michel, 2006).
Como los Lazard no habían tenido hijos, la riqueza de los Lazard/Weill pasó enteramente a manos de David Weill (1871 – 1952).
En 1924, David Weill ayudó a preservar el franco francés de la devaluación, que después del final de la guerra parecía inevitable, Así fue como el banco Lazard (ahora dirigido por David Weill) comenzó a tener relaciones muy estrechas con la administración pública francesa y David Weill se convirtió en regente del Banco de Francia.
Sin embargo, en la grave crisis económica de 1929, el banco Lazard corría el riesgo de quebrar, quien lo salvó del colapso fue un brillante corredor de bolsa, André Meyer, quien más tarde también se convirtió en superintendente del “Plan Marshall” y asesor financiero de los presidentes Kennedy y Lyndon Johnson.
En 1979, cuando Meyer murió, el nuevo ejecutivo del banco era Michel David Weill, cuya esposa era nieta del industrial automotriz Francois Lehideux y Francoise Renault, que estaba relacionado con Du Pont y Stern.
Además, desde 1958 Lazard se había convertido en accionista de dos gigantes Rothschild: Mediobanca y Seguros generales» (cf. VAGABUNDO. Rata, cit., pág. 142).
unobtrusive. Curzio Nitoglia
Fin del trigésimo noveno episodio
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